Sabato sera: cinema. Un classico.
Questa volta abbiamo optato per l'ultimo film di 007 "Quantum of solace".
Uno di quei film di cui tutti parlano, per cui alla fine le parole del titolo diventano familiari. Familiari ma non note.
Sono dovuto andare sul vocabolario a cercare
solace, per scoprire che deriva dal latino solacium e significa consolazione. Non ho capito pero' se e' sinonimo di
consolation o no. Il vocabolario riporta come esempio "trovare consolazione nella religione", quindi magari
solace e' solo per le grandi consolazioni dell'anima, per il resto c'e' il piu' quotidiano
consolation. Indaghero'.
Ma quello che ieri mi ha sorpreso e' stato vedere scritto
(over18s) accanto all'orario delle 20:30. Un film di James Bond, con sponsor tipo CocaCola e Swatch, vietato ai minori? Ma quando mai? Cerco un po' tra le pagine web del sito del cinema e trovo che, by popular demand (sigh!), esiste un
over 18s screenings ovvero una proiezione per soli maggiorenni, anche se il film non e' vietato.
Si, perche' vuoi mettere il fastidio di avere seduto accanto un ragazzino di 15 anni per le due ore di un film? Inventiamoci invece una bella proiezione solo per maggiorenni!
Ma esistono davvero adulti a cui questo potrebbe dare fastidio? Voglio sperare sia solo una trovata pensata per i ventenni che vogliono essere sicuri di non trovarsi tra i piedi i vari little brothers e little sisters .
Pero' non e' detto, perche' la settorizzazione per eta' l'avevo gia' notata. La stessa catena di cinema offre anche il
Senior vue, uno spettacolo pomeridiano a prezzo ridotto, solo per ultrasessantenni.
Ottima idea scontare il prezzo del biglietto agli anziani ma perche' tutta questa divisione per fasce d'eta'? E se un trentenne avesse un pomeriggio libero e volesse vedersi proprio quel film? Niente, rimandato a casa.
Profondo disaccordo. Per cui abbiamo fatto l'unica cosa in nostro potere: siamo andati allo spettacolo delle 20:00.