Friday 21 November 2008

Hire and Fire




Iera sera mi sono visto on line l'ultima puntata de L'infedele, la trasmissione di Gad Lerner. Tra l'altro, se la seguite anche voi, vi consiglio la visione on line: ve la vedete il giorno dopo, e' vero, ma senza pubblicita'. Meglio approfittarne finche' dura.

La puntata parlava di "nuovi disoccupati", anche insoliti, come gli ingegneri che lavoravano nella sede di Torino della Motorola, licenziati perche' la nota societa' americana di telecomunicazione ha deciso di chiudere i siti europei di ricerca e sviluppo.

Mi ha fatto tornare in mente un collega che ha lavorato un po' negli States come contractor (lavoratore a contratto o a progetto, ora non so bene a cosa corrisponda in Italia) e poi e' tornato in Europa perche' li' il settore in cui lavorava era in crisi. E mi spiegava che negli Stati Uniti vige la filosofia "hire and fire".

Insomma, le aziende assumono quando ce n'e' bisogno, licenziano quando ce n'e' bisogno. Il tutto funziona solo perche' c'e' un mercato che poi in qualche modo, da qualche parte, e' capace di offrire nuove opportunita' a chi ha perso il lavoro. Ma in Italia?

Mi sa che nuovi cervelli in fuga saranno presto disponibili sul mercato....

5 comments:

  1. Divertente leggerti!
    Tornerò ad imparare qualcosa...

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  2. in italia licenziano quando hanno bisogno, e non c'è nessun mercato che poi ti riassume:( qualche differenza c'è con gli states....

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  3. LGO ->Thanks LGO!
    itmom ->Tanto per restare in tema, fresco fresco da "The World in 2009", pubblicazione annuale dell'Economist: [Italy] a country once widely admired for its dynamism and inventiveness is gradually but relentlessly becoming poorer than its neighbours.

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  4. non dirmi così, mi fai venire voglia di emigrare davvero. mamma mia, tutti i miei amici che vivono all'estero non fanno che citarmi frasi del genere, e qui tutti fingono che non stia succedendo niente. cioè, in effetti hanno ragione, il mondo va avanti e qui non succede proprio niente, evoluzione zero.

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  5. sono passati quasi 2 anni da questo post e possiamo tranquillamente estrapolare:

    a) in italy there's fire without hire - abbiamo visto la diversa gestione della crisi italia vs germania (dove non c'e'e stato fire) o vs uk (dove un po' di hire poi c'e' stato). viva le asimmetrie!

    b) perche' non c'e'ne'liberismo (uk) ne' socialdemocrazia di mercato (ger)

    c) ma solo un certo corporativismo perfezionato (ci metto dentro stato azienda e sindacati) e una buona dose di menefreghismo/evasione fiscale istituzionalizzata (che non esiste ne' in uk ne' in ger - se non come eccezione che conferma la regola)

    d) quindi we've got
    THE WORST OF BOTH WORLDS

    e) escono libri come "fuori luogo" e chi se ne era andato nei primi anni 90 per poi tornare...se ne pente

    per carita', non voglio parlare di politica.

    ma solo di economia ;D

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