Tuesday, 3 November 2009

We are having a domestic




No, niente a che fare con l'avere alle proprie dipendenze un domestico, siamo lontani dalle atmosfere ottocentesche alla Jane Austin.

Tempo fa, mentre un' amica scendeva dalla macchina in cui si trovava col marito, dopo avermi salutato mi disse "we are having a domestic"; dalle facce scure ed un po' accigliate, si capiva che stavano litigando.

Non conoscevo l'espressione ma mi e' piaciuta subito perche' l'unica parola che conta, proprio quella che dovrebbe esprimere il litigio, e' stata rimossa.

Insomma, mi pare molto british...stanno avendo un scontro, sebbene domestic, e da bravi inglesi che trovano sconveniente l'aggressivita' ne rimuovono anche la sola parola, limitandosi ad un innocuo quasi tranquillizzante we are having a domestic.

Dite che mi faccio trasportare troppo dagli stereotipi?

7 comments:

  1. ma... una sana e bella litigata, no?

    ReplyDelete
  2. basta che non perdi il gusto italico per una bella litigata liberatrice ad alta voce con parolacce annesse...

    ReplyDelete
  3. ma questa espressione è bellissima!!!

    ReplyDelete
  4. Non mi stanchero' mai di ripeterlo: io adoro l'understatement inglese. E' probabile che i due, in privato, se le siano dette di cotte e di crude, ma perche' coinvolgere anche gli estranei? Meglio limitarsi a dichiarare che hanno una discussione in corso, ma che educatamente non si tireranno i capelli di fronte ai presenti.
    Grazie per questa espressione che non conoscevo.

    Greetings from Lebanon.

    ReplyDelete
  5. lanoisette & ITmom ->in effetti ero gia' piuttosto British prima di partire...non ricordo di avere mai veementemente litigato....

    tytania & Laura ->espressione troppo carina, e' vero...mi tocchera' iniziare a litigare per poterla usare :))

    ReplyDelete
  6. dov'è finito il mio commento :(

    ReplyDelete
  7. che chicca!
    spero di non avere a breve una domestic con MeinMann, ma un po' di understatement non nuocera' quando succedera'!

    ReplyDelete