Molti italiani, come raccontavo giusto nel
post precedente, se ne stanno andando da questa sorta di isolona, ma altrettanti hanno invece scelto di mettervi piu' profonde radici. Piu' che radici, fondamenta, visto che decidono, approfittando del calo dei prezzi e del forte valore dell'euro, di acquistare casa.
Ed e' cosi' che venerdi scorso un'amica, fresca fresca di acquisto, ha chiamato a raccolta per avere aiuto con il trasloco.
Finito di spostare scatoloni, borsoni ed armadietti vari, con il pretesto di premiarci delle nostre fatiche abbiamo deciso di rivederci in serata per andare a cena. Io ho proposto un ristorante di cui mi avevano parlato, un ristorante molto
poshettino a dire il vero, curiosamente affacciato sulla piscina all'aperto dell'attiguo centro benessere, di cui tra l'altro il ristorante e' parte.
Incuranti delle usanze locali, abbiamo prenotato per un orario molto mediterraneo, le nove e mezzo. Loro non hanno battuto ciglio ma non appena siamo arrivati (col un altrettanto mediterraneo quarto d'ora di ritardo) ci hanno avvertito che la cucina chiudeva alle dieci. Panico e sguardo rapido al menu, cosa ordinare? chicken non mi va, lamb neppure, venison. Venison? Qualcuno sa cosa sia questo venison? Per fortuna c'e' l'amica neoproprietaria che mi risponde che e' del cervo.
Ma cervo come Bambi allora? Non esattamente, perche' Bambi e' un deer, venison e' la sua carne.
Tra l'altro, mi sia concesso senza volerne al povero Bambi orfano di mamma per mano e doppietta di un cacciatore, carne gustosissima deliziosa e tenera, nel mio caso servita leggermente scottata, stile tagliata, accompagnata da insalata trevisana zucca e pancetta, il tutto disposto un po' a piramide, per dare verticalita' al piatto, come piace dire a qualcuno.
Se ve ne foste venuta voglia, potete
prenotare on line; ma dubito che facciano home delivery, mi sa che dovrete venire voi :)