Saturday 23 January 2010

To sleep on a washing line




Come forse gia' accennato, la mensa aziendale non e' un granche'. Di conseguenza, molti di noi si portano il pranzo e lo mangiano in una cucina che abbiamo a disposizione.

Io non faccio eccezione, ed ultimamente il mio gruppo pausa pranzo e' composto da una collega italiana, il marito italiano, un italocanadese, una ragazza inglese, un collega australiano. Noi italiani abbiamo spesso mozzarelle, indipendentemente dalla stagione, la ragazza inglese sandwiches, l'austrialiano un menu che cambia con cadenza semestrale (adesso siamo nel semestre zuppa).

E mentre mangiamo, chiaccheriamo del piu' e del meno, ci raccontiamo i fine settimana, i film visti, le prossime ferie, insomma quello che fanno tutti in tutti i posti di lavoro.

L'unica differenza e' che ogni tanto esce qualche frase interessante, e visto che e' un po' che non parliamo di idiomi, eccone uno curioso: to sleep on a washing line, insomma essere cosi' stanchi da dormire appoggiandosi ad un filo dello stendipanni.

Avrei potuto usarlo ieri sera: alle otto iniziava una gig di un collega ma io, causa prolungato sleeping tardo pomeridiano, sono arrivato alle nove!

6 comments:

  1. la mia gatta lo faceva per davvero!

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  2. Bella espressione. Penso che me ne approprierò, visto che ultimamente mi stanco subito, qualsiasi cosa faccia. Sarà l'età... Arg!

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  3. bellino!mai sentito..insomma il nostro dormire in piedi, non saprei cosa è più scomodo :)
    ora vado a cambiarmi perhé vado in milonga!

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  4. tytania -> che sia un modo di dire che viene dal mondo felino? ;)

    Laura -> ma no dai..sara' la stagione :)

    Elisen > che bello, ti sei divertita? Io ho ricominciato giovedi dopo un mese e mezzo di pausa, e non mi veniva quasi nemmeno un gancho! Odio questo ballo!!! ;)

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  5. divertita..e stasera dopo venerdi e domenica 'trisso'..ma stasera sono Dj quindi non ballerò tanto :( :)

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  6. beh, noi diciamo "dormire in piedi"... simile, no?

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