Due uomini. Uno di fronte all'altro. In camice bianco.
Ma non sono dottori. E non siamo in un ospedale. Siamo all'aperto, in una vallata delle Cotswold.
I due si tengono per le spalle, si spintonano, si danno calci negli stinchi. Cercano di sbilanciare e fare cadere a terra l'altro, che e' un avversario. Il ritmo e' serrato, anche perche' l'obbligo di tenersi per le spalle implica un contatto ravvicinato e costante.
Nemo la scorsa settimana ha assistito per la prima volta ad una gara di shin-kicking che detta cosi' potrebbe sembrare una delle ultime trovate ludiche per ravvivare le annoiate palestre metropolitane ma tradotto vuol dire semplicemente darsi dei sonori calci negli stinchi, e secondo me fa male solo a sentirlo.
Lo shin-kicking pare abbia origini antiche e risalga alla meta' del Seicento (in Francia Re Sole, in Inghilterra le guerre civili, in Italia il Barocco ed il povero Galileo alla sbarra) quando i pastori inglesi (da cui il camice bianco) passavano in cotal modo amenamente il tempo libero.
Poi nell'ottocento, essendo la singolar tenzone degenerata un po' troppo (scarpe ferrate e martellate negli stinchi in allenamento per abituarsi alla sopportazione del dolore - i tempi della meditazione e dello yoga ancora lontani), il divieto di praticarlo. Da cinquant'anni si e' tornato a giocarlo, oggiogiorno proteggendosi gli stinchi con abbondanti quantita' di fieno.
La gara di shin-kicking, anzi The Shin-Kicking World Championship, come, non senza una certa ironia (spero), viene chiamata e' l'evento clou delle Cotwolds Olimpicks. Una manifestazione a meta' tra la sagra di paese e l'indimenticato giochi senza frontiere dove, tra un hamburger con cipolla e una good
cuppa, si fa il tifo per la corsa nei sacchi, la gara in cariola, il tiro alla fune, il lancio del mazzuolo e quello del tronco. Insomma ce n'e' per tutti i gusti. Ed allora perche' aspettare London2012, se puo' essere anno olimpico ogni anno? The Shin-Kicking World Championship 2012 aspetta nuovi concorrenti. Mano ai martelli! :D
PS: sull'etimologia ho trovato pochino. Shin viene dall'Old English scinu, e rimanda al tedesco (das) Schiene - stecca - e all'olandese Scheen.