Monday 28 July 2008

Queue




Test: Supponiamo che siate davanti ad un bancomat. Siete solo voi e qualcuno che sta prelevando. Si avvicina una terza persona. Che fa?

Beh, se siamo in Italia, niente, nel senso che si mettera' li' da qualche parte ad aspettare il suo turno. Se siete in Inghilterra e' molto probabile che vi chieda "Are you queuing?" e, a risposta affermativa, si metta dietro di voi.

Per me questa e' la parte facile, voglio dire, mi riesce abbastanza facile rispondere "yes I am". Il problema e' quando sono io la terza persona; non mi viene proprio di chiedere dove sia la coda, lo vedo!, e tantomeno di mettermi dietro quella persona. Perche' non me ne posso stare dove sono? Magari dietro quella persona piove, ed io mi voglio riparare...ma qua le cose funzionano cosi'....per cui si vedono dei bei serpentoni che si srotolano ovunque, dalla fermata dell'autobus o alla cassa del bancomat, dall'entrata del ristorante a quella del cinema...mi sono fatto l'idea che un inglese aspetta, due fanno una coda :)

E non provate a saltarla la coda (skip the queue), qui i furbi non sono socialemente ammirati (thanks God).

Spesso pero' il mio problema, e' che la coda manco la vedo! Ad esempio: vedo una persona al bancone, e tutto il bancone libero...mi avvicino e aspetto annoiato che finiscano di servire, e mentro mi guardo attorno vedo che dietro quella persona c'era un'ordinatissima coda. L'aspetto interessante e' che per l'homo britannicus, io, non essendo in coda, non sono li' per essere servito. Logico no? Altrimenti sarei in coda come tutti gli altri.

Come tutte le regole c'e' un'eccezione: il pub, dove tutti si possono affollare alla meno peggio...ma non so se si possa davvero definire un'eccezione perche' il pub e' il posto dove le regole ed i comportamenti si stravolgono, quindi tutto - alla fine - segue ancora le regole.

Che dire? God save the Que(ue)en!

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