Sunday, 22 May 2011

Seconds



Certo che una confezione da dodici croissants e' tanto, come faccio a mangiarmeli da solo? Poi finisce come al solito, che mi strafogo per finirli prima che si rinsecchiscano. Pero' £2.99 e' un affarone. E poi sono giganteschi e senti che profumo...

Questo pensavo mentre facevo la mia esperienza di spesa estrema, almeno per un single, in un magazzino tipo Metro. Ma alla fine i croissants li avevo comprati e regolarmente ne ho avuto uno di troppo anche domenica mattina scorsa, la mattina dell'annuale Bristol10k.

Tutto bene fino al settimo chilometro quando un senso di appesantimento mi costringe a rallentare il passo.

Cavolo ero su una media di 53, si pero' proprio non ce la faccio. Tea, un croissant ed un po' di cioccolata per l'energia, basta. Non c'era bisogno di un altro crossant con la marmellata, e di quei biscotti, e poi perche' sono andato a letto cosi' tardi ieri sera...

Pensieri confusi si intrecciano mentre il passo rallenta. Poi, piano piano, il ritmo riprende ma ormai il danno e' fatto. Il chip legato alla mia scarpa registra 54 e 28. Ventiquattro secondi in piu' dell'anno scorso. Sembra poco, un niente, forse ci vuole piu' tempo a leggere questo post, e proprio per questo lascia un po' di delusione.

Second e' un true friend, molto simile all'italiano secondo, con l'inglese che ha tolto la vocale finale giusto perche' preferisce far finire le parole con una consonante (consonant per l'appunto).

Ma second non e' molto diversa anche nelle lingue dei nostri vicini o antenati: dall'originaria latina secunda (Secundus, Secundi; della seconda ovviamente :P), dal francese seconde, dal tedesco Sekunde, che ha introdotto la teutonica k, dallo spagnolo e dal portoghese segundo, dal politically correct esperanto Sekundo, che prende un po' da tutti.

Probabilmente ce lo insegnano alle elementari, ma per tutti quelli che hanno una memoria tendenzialmente ram come me, vale la pena ricordare che, according to wiki, la parola latina secunda stava per pars minuta secunda la seconda operazione di divisione dell'ora in parti da 60. Che si distingueva dalla prima operazione, quella della pars minuta prima (da cui finalmente capisco anche perche' a volte si dice minuti primi).

Insomma, 54 (primi) minuti e 28 secondi (minuti).

Appuntamento al prossimo anno. Magari con un po' di spirito olimpico in piu' nell'aria andra' meglio!

4 comments:

  1. maalmeno erano buoi questi croissant?

    ReplyDelete
  2. Hei, espatriata anche tu!
    Anche io sono in UK e per "disperazione" scrivo un blog.
    Se passi, ti offro una tazza di te' virtuale!

    ReplyDelete
  3. Ciao Italian Girlfriend e benvenuta! Una buona tazza di tea non si rifiuta mai, quindi passero' di sicuro.

    PS: Solo una precisazione: Nemo e' un maschietto! :)

    ReplyDelete