Monday 16 March 2009

Personalised registrations




In queste settimane sto affrontando il girone burocratico del cambio targa dell'auto, da italiana a inglese. Si perche', per quanto possa sconcertare, ho portato fin quassu' la mia macchina comprata in Italia, finendo cosi' a guidare a sinistra con una macchina pensata per guidare a destra. E' lo spirito bipartisan? Mah...

Fatto sta che adesso e' giunto il momento di sborsare un po' di soldi, o per dirla in burocratese, regolarizzare la mia posizione. Per cui sono andato al DVLA, il Driver and Vehicle Licensing Agency, l'equivalente della nostra motorizzazione, e li' mentre aspettavo che chiamassero il mio numero, per passare il tempo mi sono messo a leggere un opuscolo trovato su uno dei banconi.

Pubblicizzava un'asta per aggiudicarsi nomi particolari di targhe, di cui elencava alfabeticamente il codice seguito dal prezzo base.

Giusto per darvi un'idea vi posso dire che se voleste fare un regalo per la festa del papa' o della mamma si parte da £400 (MUM 81E, DAD 4A), £400 sono richiesti anche per l'eventuale nonno settuagenario (OLD 70M). Siete invece appassionati di aeronautica? Pregasi pagare £400 per FLY 88Y o per SHU771E, £1900 per 26 JET. Il voto e' segreto ma non per voi? Se tifate PDL dovete sborsare almeno £1900 (6 PDL), se il vostro cuore invece e' a sinistra, dovrete mettere ancora di piu' mano al portafoglio: £2800 (92 PD). Far saper a tutti che anche voi avete un master vi costerebbe £1900 (6 MBA). Ribadire l'orgogliosa appartenenza all'Union Flag, £2800 (91 GB).

E potrei andare avanti per un bel po' perche' ce n'e' davvero per tutti i gusti, ma il top del top lo raggiunge 1D. Base d'asta £20000, e giusto perche' non pensiate che abbia digitato male scandisco: v-e-n-t-i-m-i-l-a pounds, o se preferite, al cambio attuale, circa 21650€.

Amici colti mi hanno detto che di solito i miei post terminano con un fulmen in clausula, questa volta opto per la moralina in clausula. Ovvero, se non fosse che la crisi economica tocca poco o niente quelli che si possono permettere una tale scemenza, mi verrebbe da dire viva la crisi; pero' che siamo una societa' un po' malata concedetemelo.

PS: Comunque non pensiate sia una stranezza estemporanea, sono gia' arrivati alla ventesima edizione di questo tipo di aste . La prossima e' a fine Marzo. Vi terro' informati su 1D. Il mio collega inglese, su cui stamattina ho riversato la mia incredulita', ha detto che non si stupirebbe se il prezzo salisse di molto. Si accettano scommesse! ;)

12 comments:

  1. no, forse non ho capito bene
    ventimila pounds per una targa su cui c'è scritto 1D ????????
    oh. my. god.
    :)

    ReplyDelete
  2. ma scusa ma è legale guidare a sx xon una macchina italiana?!? e come si fa?

    ReplyDelete
  3. Ah, mi verrebbe da dire: che fortunata sono a non possedere una macchina! (non la possedevo neanche quando vivevo in UK)
    Pensa nel caso l'avessi che frustrazione sarebbe dover rinunciare a una targa del genere perchè non posso permettermela..

    ReplyDelete
  4. Ok, son qui da due minuti che mi spremo: che vuol dire 1D?????
    Mio caro Nemo, mica penserai di lasciarci bollire così?
    O sono solo io che non ho capito?
    che insomma, potrebbe pure essere ;)

    ReplyDelete
  5. mammamanga -> ebbene si, e 20000 come minimo!

    Vale -> legale e' legale. Come si fa...con un po' d'attenzione ;) Aiuta il fatto che qui il traffico e' molto disciplinato, la guida pacata. Pero' confesso che il primo giorno di lavoro mi sono immesso a destra su una svolta a destra. Esperienza da non ripetere!

    Laura -> io la uso anche per andare al lavoro (distanza 1 miglio!!!). Lo so, e' scandaloso.....

    LGO -> Credo che il giochino stia nel fatto che 1D somiglia molto a ID, sigla di documento d'identita'. E perche' non direttamente ID allora? Perche' (credo) la targa debba contenere numeri e lettere.

    ReplyDelete
  6. poi mi spieghi la logica dei roundabout inglesi, io mi posso spremere le meningi quanto voglio, ma ogni volta che mi ci trovo (non guido io per fortuna) il mio cervello va in tilt.

    ReplyDelete
  7. Nonostante le bizzarre cose che racconti ti invidio un sacco. Non sai quanto vorrei essere lì. Ciao ciao

    ReplyDelete
  8. ciao nemo!e così sei in inghilterra eh?un altro tanguero in prestito!se passi da monaco contattami e se sei a londra mi sa che non sarà difficile vedersi in qualche milonga quando mi decido a passare di lì..

    ReplyDelete
  9. ITmom -> anche quello delle roundabout sarebbe un bel soggetto da post, ci penso sempre.

    Per ora noto solo che tu (pensando al rondo' come lo chiamano in Lombardia?) ti riferisci ai roundabout, io pensando alle rotonde parlo delle roundabout :) Buffo...mi ricorda quando cominciammo ad usare la parola email, io ero un sostenitore del mail (nel senso di messaggio) ma vinse la mail....

    chicca -> non vorrei peggiorare la situazione, ma in questi giorni incredibilmente c'e' anche il sole!

    La Tanita -> Beh, guarda a Monaco si e' appena trasferito un mio amico, quindi...chissa' ;)

    ReplyDelete
  10. Ci sono cose che non capiro' mai...pazienza!

    ReplyDelete
  11. .. qual'è il problema delle roundabouts? si entra e si gira verso sinistra.. in realtà ha anche piu' senso perchè se stai aspettando di immetterti, dai la precedenza a destra come faresti sempre, mentre in una rotonda italiana, la dai a chi è già in rotonda e quindi arriva dalla tua sinistra. credo sia perchè le roundabouts sono state importate dalla gb come idea. anche i treni in italia girano 'alla britannica' cioè stando sulla sinistra, altra cosa importata (cosi' mi hanno detto :) )

    gio
    edinburgh

    ReplyDelete
  12. secondo te io potrei comprarmi una 2BST1A?

    ReplyDelete