Henley Royal Regatta is undoubtedly the best known regatta in the world.
Undoubtedly? Best in the world? Non riesco a credere che questa frase così assertiva, così tranchant, così spaccona direi, tratta dal sito web della manifestazione, possa essere uscita dalla mente di qualche distinto signore inglese. Dov'è finito il tanto ammirato understatement?
Fatto sta, però, questa frasina "markettara" ha fatto il suo dovere e sabato scorso siamo partiti con alcuni amici, destinazione Henley, paesino sulle rive del Tamigi, una cinquantina di km ad est di Londra.
L'Henley regatta è un evento annuale che si svolge su più giorni e raggruppa una serie di gare di canottaggio, con equipaggi che vengono da tutto il mondo. Il programma è davvero molto ricco, con gare ogni dieci minuti circa, dalla mattina alla sera.
Quindi un evento prettamente sportivo penserete voi. In realtà no, tutt'altro.
L'idea che mi sono fatto è che le gare siano solo una scusa, a dirla tutta non si vede neppure chi le vince, il percorso è troppo lungo e non ci sono maxischermi; si fa solo un po' di tifo quando passano le imbarcazioni e poi si torna alle attività principali: bere, mangiare, divertirsi, farsi vedere, e, per alcuni, fare public relations.
Sì perché l'Henley regatta è uno di quegli eventi dove la società bene, quella delle esclusive scuole private e dei prestigiosi club di canottaggio, riconoscibilissimi nelle loro estrose divise multicolore, ama incontrarsi.
Però anche se ricchi e upper class, restano pur sempre inglesi, per cui la pausa per il lunch time diventa l'occasione per un picnic. E la felicità è un sandwich (magari con salmone invece che col tonno) e abbondanti dosi di alcohol (magari champagne invece di birra). Ed il picnic si fa sul prato trasformato in parcheggio, per cui si assiste a questo spettacolo un po' comico, più che altro perché insolito, di uomini in blazer e cappelli di paglia e donne in eleganti abiti da cocktail e tacchi alti che sorseggiano champagne in flute di plastica e mangiano tramezzini tra una Rolls-Royce ed una utilitaria, perché in teoria, molto in teoria, siamo tutti uguali, ed il parcheggio è accessibile a tutti.
Però le differenze ci sono e per evitare che questi due mondi si mescolino troppo, ci sono zone esclusive, dove può entrare solo chi fa parte dei club di canottaggio ed i loro amici, zone semi esclusive, dove basta pagare, e poi c'è il tratto lungo fiume, una striscia larga un metro che a fine giornata diventa un unicum di persone, plaid da picnic e, soprattutto, bottiglie vuote.
E siccome una società classista come quella inglese non può non aver sviluppato tecniche efficaci per evidenziare a colpo d'occhio chi è veramente esclusivo e chi si è solo tra-vestito come tale, non vendono biglietti ma badge da mettere in vista, di forme, colori e materiali diversi, dal vile cartoncino allo scudino metallico, ed io mi sono chiesto quelli che ne esibivano quattro o cinque chi fossero, se mostrassero quelli degli anni precedenti, perché le zone ad accesso limitato erano solo due!
Comunque la giornata che ne esce fuori è davvero piacevole, l'atmosfera è molto rilassata e festaiola, ed anche giocare allo snob per un giorno alla fine è divertente, una sorta di carnevale per adulti. Highly recommended.
Henley Royal Regatta is undoubtedly the best known regatta-party in the world.
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novembre è sempre un mese difficile
1 day ago
Bella la regatta! Ecco quando leggo di questi eventi mi viene voglia di prendere un aereo e venire da quelle parti.
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