Qualche mese fa una mia amica siciliana ha scritto alla BBC per lamentarsi del fatto che in una loro trasmissione abbiano affermato che la Sicilia disti pochi chilometri dall'Italia. Ovviamente la polemica non è su quanto disti ma sul fatto che la Sicilia sia Italia e quindi non ne possa distare.
Recentemente la BBC le ha mandato una compita risposta dove i "thank you", i "sorry" e gli "apologise" si sprecano. Ho avuto il permesso di riportarla qui integralmente:
Thank you for contacting us about ‘Sicily Unpacked’ shown on 13 January.
We apologise for the severe delay in replying. It was caused by an admin error and we’re very sorry for this.
We understand you felt it was incorrect to state that Messina is a few miles away from Italy when in fact it is part of Italy.
We apologise for this mistake, you are correct and we did of course mean to say “Italian peninsula”.
At the BBC we go to great lengths to ensure accuracy in all of our journalism. However, as we're sure you can appreciate, occasionally mistakes occur. We are sorry if this caused you any offence and we hope that this explanation helps to assure you that we have taken your concerns seriously and made them readily available to all the relevant editorial staff.
Thank you for drawing this error to our attention and for taking time to contact us.
Kind Regards
Dal punto di vista dell'inglese mi sono piaciute due espressioni che non conoscevo: to go to great lengths e to draw an error.
L'errore invece mi ha ricordato quel vecchio slogan di un mobilificio che recitava "consegna in tutta Italia, isole comprese", dove quel pleonastico isole comprese, mi sembrava sottolineasse che non fosse per niente scontato che l'Italia tutta comprendesse anche le isole.
Però, però...Com'è che la BBC è caduta in questa svista? Ok, loro dicono che con Italia intendevano la penisola Italiana ma per me la spiegazione è più sottile ed inconscia.
Saprà di classica dietrologia italiota ma la mia idea è che gli inglesi, isolani pure loro, abbiano semplicemente trasposto sulla Sicilia e l'Italia il loro modo di sentire la loro condizione. Una pubblicità di un servizio di pulmann che circola in queste settimane nella metropolitana di Londra può rendere l'idea di cosa penso: leggete la scritta nel disco rosso.
"Megabus.com also goes to Europe"?? Sorry for drawing this error to your attention ma in Europe, volenti o nolenti, ci siete già!
Recentemente la BBC le ha mandato una compita risposta dove i "thank you", i "sorry" e gli "apologise" si sprecano. Ho avuto il permesso di riportarla qui integralmente:
Thank you for contacting us about ‘Sicily Unpacked’ shown on 13 January.
We apologise for the severe delay in replying. It was caused by an admin error and we’re very sorry for this.
We understand you felt it was incorrect to state that Messina is a few miles away from Italy when in fact it is part of Italy.
We apologise for this mistake, you are correct and we did of course mean to say “Italian peninsula”.
At the BBC we go to great lengths to ensure accuracy in all of our journalism. However, as we're sure you can appreciate, occasionally mistakes occur. We are sorry if this caused you any offence and we hope that this explanation helps to assure you that we have taken your concerns seriously and made them readily available to all the relevant editorial staff.
Thank you for drawing this error to our attention and for taking time to contact us.
Kind Regards
Dal punto di vista dell'inglese mi sono piaciute due espressioni che non conoscevo: to go to great lengths e to draw an error.
L'errore invece mi ha ricordato quel vecchio slogan di un mobilificio che recitava "consegna in tutta Italia, isole comprese", dove quel pleonastico isole comprese, mi sembrava sottolineasse che non fosse per niente scontato che l'Italia tutta comprendesse anche le isole.
Però, però...Com'è che la BBC è caduta in questa svista? Ok, loro dicono che con Italia intendevano la penisola Italiana ma per me la spiegazione è più sottile ed inconscia.
Saprà di classica dietrologia italiota ma la mia idea è che gli inglesi, isolani pure loro, abbiano semplicemente trasposto sulla Sicilia e l'Italia il loro modo di sentire la loro condizione. Una pubblicità di un servizio di pulmann che circola in queste settimane nella metropolitana di Londra può rendere l'idea di cosa penso: leggete la scritta nel disco rosso.
"Nebbia fitta nella Manica, il Continente è isolato", titolavano i giornali britannici ai tempi...
ReplyDeleteAnonimo SQ
La cosa mi ricorda quando vicino Parigi, alla prima presentazione pubblica dell'Airbus A380, lo speaker lo definì il risultato di una cooperazione franco-europea...
ReplyDeleteQuella lettera va proprio presa come spunto.
ReplyDeleteGrazie per averla postata...
posso copincollare la lettera della bbc per le prossime scuse che dovro' fare ai miei clienti?
ReplyDeleteaggiungo alla tua lista delle espressioni preferite : occasionally mistakes occur ! e mi permetto evidenziare che è da ricordare draw to your attention che in italiano tradurremmo portare... grazie sempre, il tuo blog è prezioso!
Lorenza
ripensandoci stanotte... un dubbio mi assilla: mi sai dire la differenza tra ENSURE e ASSURE? grazie Lorenza (again)
ReplyDeleteSinceramente è una cosa che ho notato avendo a che fare con inglesi per lavoro, a Londra. Continuavo a sentire parlare dell'"Europa" (lì in Europa, sono andato in Europa...) al punto che ho messo in dubbio le mie nozioni di geografia politica :|
ReplyDeleteUn giorno poi l'ho chiesto a un collega inglese con cui avevo confidenza perché continuassero a parlare dell'Europa come una cosa lontana da loro... beh, è perché non se ne sentono parte, a quanto pare.
"Inglesi", già.
Penso che l'espressione non sia "to draw an error", ma piuttosto "to draw something to someone's attention", dove il "something" puo' essere per esempio un errore.
ReplyDeletee addirittura in america ho visto spesso pubblicita' raffiguranti l'Italia senza sardegna e senza sicilia. non solo: alcune volte mi sono trovata a dover spiegare che la sicilia FA parte dell'Italia perche' un americano medio non lo sa.
ReplyDeleteSQ -> eh si, pare fosse un titolo del Times, ma non ho mai trovato la prova...
ReplyDeletetedescofilo -> Ale', Vive la France, vive la Republique!
Giovy -> Da manuale in effetti
Lorenza -> La differenza mi sembra sottile visto che hanno anche la radice comune, entrambe dal francese assurer. Sempre con l'aiuto del vocabolario, perche' occasionally mistakes occur, direi: Ensure (assicurare/garentire) Assure (assicurare a qualcuno qualcosa, rassicurarsi).
dancin' fool -> La cosa che mi fa strano e' che questo sentire non evolva col tempo. Sono quasi contenti di essere diversi. Come se l'essere attaccati alle loro tradizioni dia loro sicurezza.
Mike -> Suggerimento interessante. La mia attenzione era sul testo, ma l'espressione in effetti potrebbe essere piu' generale. Chiedero' in giro. Benvenuto!
Elisen -> ...e giusto perche' hanno fatto Il Padrino, senno' non sapevano neppure dell'esistenza della Sicilia!
Interessante questo post .. non credo che una emittente Italiana avrebbe mai risposto ad una lettera di lamentela ... e comunque la BBC è fatta di persone poveracci qualche errorino potranno pure farlo :)
ReplyDeleteCiao da Dancer (Londra) :)
non so, ma in effetti in Italia manco ti rispondono quando spedisci un curriculum...
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