Saturday 28 July 2012


Addicted

La mano chiusa a pugno tranne l'indice che punta il ripiano dietro al bancone, la voce, incerta, che tradisce un po' d'imbarazzo "me ne da due?". L'edicolante, o meglio il suo equivalente inglese, il gestore dello shop della stazione di servizio, che ti scruta, e intuisci che pensa "ma quanti anni ha questo?". Ma i soldi sono soldi, pecunia non olet, anche in UK.

Ci sono ricascato, e siccome in un blog si condividono pubbliche virtù e vizi privati, ammetto che ieri ho interrotto anni e anni di astinenza.

L'ultima volta fu quasi vent'anni fa.

Buttato l'ultimo pacchetto pensavo non ne avrei piu aperto uno. Ed invece, forse la crisi da rientro, forse la consapevolezza che mi aspettano settimane pesanti (agosto sarà, incredibilmente, mentre mezza Europa è in ferie, un mese di consegne lavorative) quando l'ho visto, quando ho visto il pacchetto blu ed il familiare logo colorato, la spinta all'acquisto d'impulso è stata irrefrenabile.

Tra l'altro, poiché una buona giustificazione aiuta sempre quando si compiono certe azioni - ho pensato che, essendo un prodotto italiano, stavo contribuendo pure alla bilancia delle esportazioni.

Sono quindi arrivato a casa, mi sono seduto sul divano, mi sono rilassato pregustandomi il momento, ho scartato il pacchetto godendomi il fruscio della carta che si strappa, ed ho estratto le figurine Panini dell'album di London2012.

Sono iniziate le Olimpiadi, ed anche se si rischia il rigetto da overdose, non potremo non parlarne pure noi!

PS: le ultime figurine acquistate furono quelle di Forattini, con Repubblica, bellissime, ce le ho ancora! Chi se lo ricorda?

1 comment:

  1. Ci sono passioni più volgari e inutilmente costose cui si può essere addicted. Vada per le figurine. Del resto, hanno un odore irresistibile..

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