In un gruppo di studenti di ingegneria ce n'e' sempre uno un po' piu' fissato degli altri con i computer e le applicazioni software.
Ai tempi in cui i sistemi operativi erano poco stabili, gli antivirus inefficienti e le nostre conoscenze scarsine, ricordo dei lunghi sabato pomeriggio passati con uno dei miei amici storici a formattare il mio computer.
Al mio amico, che era il nostro "software focal point" (modo elegante per dire procacciatore di programmi, il che allora implicava viaggiare con buon numero di dischetti nello zaino), piaceva anche trovare e cercare di convincerci ad usare programmini piu' o meno inutili.
Uno di questi era un particolare convertitore di misure, che andava oltre il classico metri/feet o kg/lb convertendo tutto in tutto, ad esempio le lunghezze in misure mai sentite quali il furlong.
Ovviamente sull'utilita' di trasformare i metri in furlong il mio amico e' giustamente dileggiato ancor oggi nei nostri ritrovi, che, causa eta' e miglioramento della tecnologia che ha reso la necessita' di formattazione evento raro, si sono spostati dallo studio di casa al ristorante.
Pero' fossi stato piu' attento, o piu' curioso, un paio di sabati fa, ad Ascot, avrei potuto fare bella figura con gli amici perche' i cavalli corrono su distanze misurate in... furlongs!
Mentre cercavo da cosa furlong derivasse, gia' pronto a scrivere una scontata giaculatoria contro chi non usa il saggio sistema metrico ma si ostina a queste incomprensibili unita' di misura, ho scoperto che il furlong (1/8 di miglio) e' la stessa lunghezza del latino stadium (dal quale potremmo dire "funzionalmente ma non etimologicamente" deriva) e che a sua volta riprende il greco στάδιον (stadion).
Furlong deriva da furth-lang (furrow-long, dove furrow e' il solco, e per estensione, la lunghezza del solco in un lato di un campo di 10 acri - dove un acro corrisponde a 435600 piedi quadrati = 660 X 660 ft = 1 furlong X 1 furlong = 1 stadium X 1 stadium)
Insomma si torna sempre li', e' anche un po' colpa nostra :)
PS: Di Ascot parliamo la prossima volta...
per un momento ho pensato ti fossi dato al cinese ;)
ReplyDeleteno no, sono gia' abbastanza maccheronico con quelle europee per aggiungervi le orientali!
ReplyDeletea proposito di maccheronico, ti segnalo http://www.maccheronico.com, "il sito che ti racconta con ironia pungente, con goliardia sfacciata e con vergogna immensa le imprese glottologiche degli italiani all'estero; inglese acrobatico, tedesco astratto, spagnolo utopistico, italianizzazione degli idiomi del mondo" :-)
ReplyDeleteio invece pensavo tu parlassi di tango (furlong è il cognome della coppia tanghera di cui ti parlavo nella mail!)
ReplyDeleteCicciuzza -> visto il sito, la descrizione mi sembra piu' un punto d'arrivo che lo stato attuale :P
ReplyDeleteElisen -> :D che coincidenza! Magari avevano i nonni veneti? Furlong potrebbe suonare come un cognome di quelle zone, no?
comunque, gli ingegneri... parliamone...
ReplyDelete:)
parliamone parliamone...accetto la sfida :P
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