Sunday 17 October 2010

Leaving/living



Dopo piu' di quattro anni di Inghilterra considero il mio inglese ancora a livelli da turista: spesso mi tocca ripetere la frase per farmi capire, spesso mi tocca farmi ripetere la frase per capire. This is really annoying!

Non mi tiro indietro, parte della colpa e' del sottoscritto: troppi colleghi e amici italiani, troppa politica italiana in streaming - d'altra parte e' talmente (gattopardescamente) dinamica che se perdi una puntata non capisci piu' niente - troppi dvd italiani, troppo Ruggito del Coniglio, troppo Skype con gli amici italiani emigrati.

Ma parte e' colpa dell'Inghilterra, nel senso di terra di attrazione per altri italiani: italiana (di origine pugliese) e' la ragazza che mi taglia i capelli, italiana (napoletana emigrata a Buenos Aires) era la maestra del workshop di tango di un paio di settimane fa, italiano il cameriere del ristorante della Tate, italiano (di origine siciliana) l'istruttore di golf. Insomma in questo contesto come si fa a migliorare?

Per questo motivo, quando qualche settimana fa ho conosciuto una ragazza inglese che parlava un po' di italiano le ho proposto subito un language swap. Ci siamo incontrati una volta ed e' stata una chiaccherata interessante. Tra le cose venute fuori, la sottile differenza di pronuncia tra living (prima i secca e corta) e leaving (ea come una i dal suono prolungato). Che a pensarci, e' anche abbastanza ovvio, quasi come sheet/shit, sheep/ship. A pensarci.

Parlando e' pero' venuto fuori che questa ragazza, causa eccessivo costo della vita se ne torna a vivere con i suoi (sounds familiar?) per cui a fine Ottobre se ne andra' via da Bristol.

Ecco appunto... in questo contesto come si fa a migliorare?

5 comments:

  1. the 'L' ingredient ;)
    t'è capì??

    comunque per me è la stessa cosa qui!e per fortuna non ho la tele italiana e alle volte mi guardo i programmi tedeschi...

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  2. I miei amici italiani I. e A. vivono in Baviera da qualche anno. I loro figli (6 e 3 anni) sono cresciuti in Germania e qualche tempo fà, riferendosi a delle persone che avevano sentito parlare in un negozio, hanno detto al papà ed alla mamma (in maniera innocente, senza nessuna volontà discriminatoria): "Quei due signori non sono tedeschi; parlano infatti tedesco come voi".

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  3. Elisen -> forse sarebbe il caso me la comprassi anche io una televisione!

    tedescofilo ->

    figlio di papa' italiano e mamma inglese: "papa', come si chiama quella cosa?"

    papa':"guarda c'e' la mamma la'...vaglielo a chiedere..."

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  4. due to the high cost of living...she's leaving

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