Friday 2 April 2010

It takes two to tango




It takes two to tango l'ho sentito recentemente dire, nella sua traduzione "bisogna essere in due per ballare il tango", ad Emma Bonino.

E' un modo di dire che in italiano non avevo mai sentito prima, mentre in UK e' molto noto, tanto che l'Economist, che spesso gioca con i titoli, per parlare delle relazioni tra Cuba e US tempo fa titolo' un articolo 'it takes two to rumba'.

La sto prendendo un po' larga, ma in realta' vorrei approfittare di questo post per accennare al rapporto uomo-donna in UK.

Come sa chi segue questo blog, qui a Bristol ho iniziato un corso di tango, cosa che, lo ammetto, e' un po' come andare a vivere a Buenos Aires ed iscriversi ad un corso di golf, ma tant'e'.

Si da' il fatto che la settimana scorsa una collega del corso mi abbia proposto di andare ad una milonga fuori citta' con lei. Non ci sarebbe niente da sottolineare se non fosse che e' sposata e ha due bambine piccole. Ed ancora non ci sarebbe niente da sottolineare se non fosse che io mi immagino la stessa scena in Italia : "caro, stai tu con le bambine venerdi sera che io vado a ballare il tango con un amico spagnolo?". Mmmm...come mai non mi suona bene?

Forse perche' ricordo ancora quando vivevo a Gallarate e si era parlato con un'amica di iniziare un corso di salsa. Il ragazzo (sicilano, perche' se stereotipo deve essere, stereotipo sia) con cui aveva appena iniziato ad uscire le disse: o me o il corso di salsa con lui.

Potete immaginare come e' andata a finire...

8 comments:

  1. Eh no.... non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano.... come è andata a finire con il siciliano?

    ReplyDelete
  2. sposata se la fu, miii!

    PS: Buona Pasqua, visto che non ci siamo sentiti nei giorni scorsi!

    ReplyDelete
  3. e invece con la collega inglese???
    comunque tutto sta nella mentalità più che nella nazionalità, sebbne si riscontri una più diffusa mentalità di tipo X (geloso possessivo in questo caso) in una nazione piuttosto che in un'altra.Io ho risolto portando il marito con me :)

    ReplyDelete
  4. Bedda matriiii! Certo, a dire il vero se mio marito mi proponesse di passare il fine settimana fuori con una collega lasciandomi a casa con i bimbi...non esulterei proprio dalla gioia.
    Sono ufficilamente una residente canadese, now!
    Abbracci.

    ReplyDelete
  5. Elisen -> smart girl!

    Claudia -> beh, non era tutto un we, ma solo il venerdi sera..cmq il patto e' che poi lei sta con le figlie quando lui va a fare climbing.

    PS: Congratulazioni per la nuova residenza. E' stato un travaglio burocratico??

    ReplyDelete
  6. Senti, io e mio marito non facciamo altro che scambiarci i turni di babysitting visto che lui lavora lontano e io ho tanti hobby fuori casa che a lui non interessano, so what?

    Per la tua amica suppongo il corso di salsa se lo sia fatto con il siculo che sicuramente è un uomo sgamato e ha capito come si metteva.

    ReplyDelete
  7. No, e' stato un vero e proprio trasferimento. Dopo due anni e mezzo di attesa, ottenuto il permesso e finalmente I'm a "landing immigrant"...
    Se non era per tutto il we, allora si poteva fare...va bene, anche se sicula sono, lo farei uscire!
    Ciao

    ReplyDelete
  8. toh, ma lo sai che sei una mosca bianca? una perla rara? un esemplare in via d'estinzione?
    :-) non ti montare la testa, alludevo al fatto che gli uomini che sappiano ballare la salsa, o almeno ci provano, sono rarissimi (e richiestissimi). io ho provato a seguire dei corsi di salsa ma mi annoiavo troppo perchè si passava troppo tempo ad attendere che un maschio si liberasse per ballare 5 minuti.

    ReplyDelete