Oggi pomeriggio, la grigia giornata lavorativa e' stata rallegrata da un'email circolata tra noi expats.
Una tabellina che riportava alcune espressioni inglesi, il loro significato per gli autoctoni e quello per il resto del mondo.
Una tabellina che andrebbe stampata sul retro del biglietto per l'Inghilterra, cosi' uno arriva preparato.
Perche' tra eccessiva politeness, sottile sarcasmo, gusto per l'understatement e sfumature legate all'intonazione, all'inizio si prendono notevoli cantonate.
Non si contano gli "I would suggest to look at this first" che all'inizio ho preso per semplici suggerimenti e non indicazioni di priorita', gli "I think" con cui gli esperti rispondevano alle mie domande e che io consideravo come opinioni da verificare invece che risposte sicure, i "brilliant" e gli "wonderful" che erano solo degli ok o anche meno, gli "we must go one day" che non sono andati da nessuna parte.
...una lingua decisamente interesting, isn't?
noi e le ragazze
1 week ago
Fantastico! Quando sono diventata expats myself, per fortuna, la consuetudine di vita mezza British mi aveva già messo in guardia dalle principali. Eppure su qualcosa impatti comunque (nell'ambito Oxbridge, per esempio, tutte le delicatissime college-rules)!
ReplyDelete(ps. mio primo commento qui, anche sei ti leggo spesso)
Grazie per seguirmi e benvenuta nella zona commenti, 'povna!
ReplyDeletePS: Mi incuriosisci con queste college-rules, mi informero'!
belle! me le manderesti per mail che mi piacerebbe stamparle?! Baci :)
ReplyDeleteElisen ->You've got mail!
ReplyDeleteStupendo :-)
ReplyDeleteVorrei stamparlo anch'io e appenderlo sulla parete della mia stanza in ufficio....
Vitarosa-Yume
Non ho trovato un indirizzo email sul tuo blog senno' te la mandavo. Se vuoi, scrivimi pure.
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